Museo nazionale etrusco e necropoli di Chiusi

Descrizione luogo :

Museo nazionale etrusco e necropoli di ChiusiIl Museo Etrusco di Chiusi nasce all’indomani dell’Unità d’Italia,
nel 1871, per esporre i numerosi reperti restituiti dal territorio chiusino che
per lungo tempo erano stati oggetto di depredazione. Nel 1963, con apposita
legge, passò allo Stato assumendo il nome di Museo Nazionale Etrusco di Chiusi.
Al suo interno è esposta una ricca selezione di reperti ordinati secondo un
criterio cronologico e topografico provenienti principalmente dalle raccolte di
collezionisti chiusini e, in parte, da scavi archeologici. L’allestimento inizia
dalle prime attestazioni di frequentazione umana nell’area della città,
databili all’età del Bronzo medio e finale (XIII-X secolo a.C.) e, attraverso
le testimonianze dell’età del Ferro (IX-VIII secolo a.C.), abbraccia il periodo
etrusco con l’esposizione di rilievi, statue, ceramiche in bucchero e attiche,
corredi tombali, urne e sarcofagi. La sezione romana raccoglie testimonianze
provenienti dalla città e dal territorio circostante, fino a giungere ai primi
secoli del medioevo (VI-VII secolo d.C.) con gli importanti reperti provenienti
dalle sepolture longobarde scavate sul colle dell’Arcisa, subito fuori l’abitato
odierno.Tra i numerosi reperti esposti si ricordano i vasi cinerari
villanoviani, tra i quali il cd. “Coperchio dell’abbraccio” che rappresenta una
straordinaria scena di abbraccio tra due figure in terracotta, i caratteristici
canopi (VII-VI a.C.), vasi a forma antropomorfa destinati ad accogliere le
ceneri del defunto, tra i quali spicca il Canopo di Dolciano, l’elegante Sfinge
in pietra, che oggi è uno dei simboli del museo, le statue femminili di
piangenti, l’ossuario Paolozzi, vasi attici a figure nere e rosse, tra questi
ultimi quello con la rara raffigurazione di Telemaco e Penelope. Il legame con
il territorio è indicato dall’esposizione di ricchi corredi tombali e dalla
piccola sezione dedicata alle  tombe
dipinte del Leone, della Scimmia e del Colle Casuccini (V secolo a.C.), mentre
l’età ellenistica (IV-I secolo a.C.) è esemplificata dalle urne in pietra e
terracotta provenienti dai numerosi sepolcri del periodo. Per l’età romana si
segnalano l’eccezionale ritratto di Augusto nelle vesti sacerdotali di
pontefice massimo e il mosaico con scene di caccia dalla villa di Montevenere.
Infine, tra i corredi funebri di età longobarda, costituiti principalmente da
armi e oggetti di ornamento personale, spicca una spilla in argento dorato con pomoli
a testa umana e decori zoomorfi e geometrici.

Dal museo è possibile raggiungere la necropoli di Poggio Renzo, a
poca distanza dal centro urbano, e visitare le tombe del Leone, della
Pellegrina e quelle con splendide e rare raffigurazioni pittoriche della
Scimmia e del Colle Casuccini.
Presso il museo sono disponibili laboratori didattici e percorso di approfondimento per le scuole di ogni ordine e grado e per ogni tipo di utenza e accessibilità.
Informazioni anche sul sito Piccoli Musei Italiani.
Al Museo è annesso un importante laboratorio di restauro visitabile a richiesta. La Necropoli di Poggio Renzo e la Tomba del Colle sono temporaneamente chiuse per motivi di sicurezza. Ci scusiamo per il disagio.

 

Informazioni e contatti

Responsabile : Fabrizio Vallelonga

Sito web : http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/146/istituti-e-luoghi-della-cultura

Email : drm-tos.museochiusi@cultura.gov.it

Telefono : +39 0578 20177

Chiusura settimanale :

Costo : 6,00

Riduzione : 2,00

Orario biglietteria :Lunedì (09:00,20:00)|Martedi (09:00,20:00)|Mercoledi (09:00,20:00)|Giovedi (09:00,20:00)|Venerdi (09:00,20:00)|Sabato (09:00,20:00)|Domenica (09:00,14:00)

Telefono biglietteria : +39 0578 20177

Email biglietteria : drm-tos.museochiusi@cultura.gov.it

Prenotazione : Facoltativa

Email prenotazione : drm-tos.museochiusi@cultura.gov.it

Telefono prenotazione : +39 0578 20177

 

Dove Siamo :

Regione : Toscana

Provincia : Siena

Comune : Chiusi

Via : via Porsenna, 93

Cap : 53043